Crisi economica e nutrizione biologica

Alimenti biologici a Trieste

Ecco, ci siamo, non si può certo dire che non lo si sapeva.
Si faceva finta di niente, e intanto governi, banche e chissà quante altre “istituzioni” ci rubavano la vita goccia dopo goccia. E ora, forse, qualcuno – i meno stupidi, penso – inizia a farsi delle domande.

Le domande però, occorreva porsele già da un po’, perché, forse, per le risposte non c’è più tempo. Non sono pessimista: sono cosciente.
Ora vorrei che leggeste attentamente quello che segue.

In tempi di crisi, l’Umanità ha l’occasione di fare una bella inversione di rotta.

Investire nel nutrimento per guadagnare salute e tempo

Prendiamo il biologico: costa di più, avrà qualche vantaggio, no?
Quali sono questi vantaggi? Per esempio, una maggior resistenza ai malanni. Quanto si spende per visite private (di 10 minuti), per medicine con una montagna di controindicazioni, per esami vari… e quanto tempo sprechiamo in fila, come bestie al mattatoio, ad aspettare, biglietto in mano, che venga il nostro turno, e dopo qualche giorno o qualche settimana siamo di nuovo in fila per ritirare i responsi.

Se qualcuno si prendesse la briga di studiare il problema scoprirebbe, per esempio, che quasi tutte le intolleranze sono causate dai prodotti chimici presenti oltre misura nei cibi convenzionali e che, come per magia, solo cambiando i cibi chimici con quelli biologici molte intolleranze si risolvono da sole, senza l’aiuto di nessun esponente della medicina normale o naturale.
E ancora: quanti dei prodotti chimici presenti nei cibi convenzionali sono accusati dalla migliore classe medica di essere responsabili o corresponsabili di quelle che vengono eufemisticamente chiamate “Brutte malattie”.
Allora? Il biologico non conviene?

Ma, se ancora non siete convinti della bontà dei prodotti privi di veleni, provate per quidici giorni un’alimentazione sana (non una dieta dimagrante, le “diete” servono alle persone con problemi di salute, e non possono essere “Fai da te”).
Grazie a convinzioni semplicemente sbagliate, i padroni del mondo hanno inquinato, hanno fatto nascere pregiudizi e ci hanno ammalato.

Uscire dalla crisi si può: alimenti biologici, tecnologie ecosostenibili e cultura. Frequentatevi, scambiate le vostre idee, uscite dall’isolamento.
L’unione fa la forza, come sempre.

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