Lettera ai cittadini europei

CITTADINI EUROPEI,

Per chi non lo sapesse ancora, è in corso qualcosa che si può esprimere solo con un termine: DITTATURA da parte delle multinazionali!

Infatti con lo sciagurato accordo TTIP tra l’America e l’Europa, tutto ciò che è tollerato negli Stati Uniti verrebbe obbligatoriamente accolto senza possibilità di verifica da tutti gli Stati europei.

Parliamo ora degli alimenti ma l’accordo sarebbe valido per ogni genere di prodotto, sia un televisore che una bicicletta etc.

L’Italia sta passando sempre più da un’agricoltura convenzionale a quella senza veleni (Biologica-Biodinamica), questo non solo per tutelare la salute del consumatore finale, ma anche quella dei contadini che, lavorando a stretto contatto con sostanze velenose, sono i primi a patirne le conseguenze.
La desertificazione, l’inquinamento dei fiumi, dei laghi e dei mari sono frutto non solo delle industrie, ma anche e in modo straordinariamente massiccio delle coltivazioni chimiche.
Di tali abomini, ascrivibili quali crimini contro l’Umanità, non se ne occupano i giornali, le TV e le radio; c’è una sorta di timore nel rivelare il perché di tante malattie, dei cambiamenti climatici etc… Rimangono i social network, le conferenze, gli incontri.

Ma veniamo al famigerato accordo TTIP, voluto proprio da mister Obama, la cui moglie coltiva l’orticello della Casa Bianca in modo biologico proprio come il sig. Berlusconi dell’epoca Veronica Lario, che per i pranzi di lavoro faceva arrivare prodotti biodinamici.
Il TTIP ci vorrebbe americanizzare tutti senza possibilità di sottrarsi.

Pensiamoci bene.
Noi italiani, che negli anni ’60 producevamo, secondo le autorità dell’epoca, il grana o il parmigiano mescolandovi zoccoli di animali vari e che ora stiamo uscendo con la migliore agricoltura del mondo, nel parmigiano (Parmesan quello prodotto negli States) ci troveremo il legno. Nel grano e in tutti i cereali tutti i pesticidi usati in America e comunque in ogni comparto alimentare troveremo OGM.

Il sig. Renzi sta stipulando questo genere di accordo.

 

COME MANGIANO GLI AMERICANI

Basta guardarli: fino a vent’anni sono belli sodi e poi si dilatano divenendo in breve irriconoscibili. Carne e patate, patate e carne. Dolci di ogni tipo dai colori impossibili, zeppi dei peggiori grassi, dolcificanti assurdi, probabilmente fautori di gravi patologie, poca verdura e poca frutta, comunque superinquinata. Al posto del cibo, però, tante vitamine sintetiche in barattoli da due chili, proteine idem, ormoni, sali minerali, antidolorifici a un tanto al chilo…

Già certe catene che offrono cibo spazzatura intossicano i nostri giovani da parecchi anni e tali catene di “ristoranti” sono tutte americane; ma quello che si prospetta in un futuro poco distante è la totale americanizzazione dei corpi e delle menti degli europei.

CHI SONO GLI ORGANIZZATORI?

Obama? Renzi o altri? No, signori, questi sono solo quelli che appongono le firme, in questo caso sono solo i burattini, mentre chi tira i fili sono facce che non vedremo mai, capitani d’industria che immagino mentre, come Paperone, fanno il bagno nelle vasche piene di dollari: sono le multinazionali.

Certo le multinazionali americane staranno creando accordi di profitto con le multinazionali italiane – money, money for nothing. Sì, per nulla perché gli imperi prima o poi affondano e i loro imperatori (la storia insegna) affondano con tutti i loro miraggi di totalitarismo universale e di delirio di onnipotenza.

Sono in realtà piccoli uomini, penso anche bruttini, cresciuti senza il caldo affetto dei genitori, pieni di complessi d’inferiorità che cercano di farsi una rivincita sbranando qui l’agricoltura, là la salute e poi ancora l’economia, la libertà all’autodeterminazione dei popoli.

Non è che vi ricordano qualcuno? Hitler, Stalin e via dicendo?

Solamente informando più persone possibili sui rischi che stiamo per correre, formando una viva e intelligente forza di opposizione, forse, potremo fermare gli accordi del TTIP.

CI VUOLE AMORE PER LA TERRA E PER I SUOI ESSERI

Un caldo invito ai giovani: organizzate manifestazioni, incontri con la cittadinanza, marce, mail a tutti gli esponenti di tutti i partiti, nessuno escluso: lettere a Mattarella, Renzi, Obama, con l’invito a desistere dal TTIP, per il bene di tutti i cittadini.

 

Vi invitiamo a guardarvi l’ultima interessante puntata di “Crozza nel paese delle meraviglie”del 14/05/2016 e di visionare l’avviso a pagamento “Di agricoltura si vive e non si discute” pubblicato su un intera pagina sul quotidiano La repubblica in data 15/05/2016.

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