Le cinque stagioni della Terra

… e altre cose.

Normalmente, tutti dividono l’anno in quattro stagioni, ma le stagioni non sono tutte uguali: ci sono periodi dell’anno che risultano più difficoltosi per la salute e altri meno.

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Ad esempio, esiste l’estate con il calore, ma esiste anche la tarda estate, periodo nel quale di giorno continua una certa temperatura ma alla sera fa “freddino” e ci si copre di più.
In realtà, questa conoscenza era nota e studiata già in Cina al tempo dell’imperatore Giallo, ed erano studiati i problemi di salute connessi alla tarda estate. I medici di allora raccomandavano di mangiare meno frutta acquosa e di assumere meno liquidi. Oggi, un bravo medico occidentale dovrebbe raccomandare anche l’astinenza dai gelati e dalle bevande fredde ad incominciare dalla fine di agosto. Non seguendo questo consiglio si rischierebbe di annullare i benefici dell’esposizione al sole estiva e si provocherebbero dei blocchi in certi organi interni.

La quinta stagione non si presenta solo a fine estate: ad ogni cambio di stagione dovremmo dedicare un paio di settimane allo smaltimento della stagione che sta passando e di preparazione a quella successiva.
Per esempio, quindi, la fine dell’inverno potrebbe coincidere con una depurazione dall’eccesso di sali e grassi, favorendo l’ingresso della primavera in noi.
Le cinque stagioni, conosciute anche come “La teoria dei cinque elementi”, sono i cinque movimenti della natura terrestre e degli organi umani, e oggi, purtroppo, come ben si vede, questi cinque movimenti sono alterati.

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Da cosa sono alterati? Principalmente dall’ignoranza degli uomini che non si chiedono più nulla, che passano la loro esistenza senza un perché, tra lavori che non amano, internet e telenovelas. Questa ignoranza è stata voluta dal potere, potere che ormai è dovunque e costringe ad ogni aberrazione.
Prendiamo la scuola: non è forse al servizio del potere? E non dimentichiamoci del lavoro: senza lavoro siamo dei border-line, ma assolvendo a lavori contrari alle nostre idee, diveniamo persone depresse.
Già millenni or sono il potere esisteva, ma non tutti ne venivano assoggettati, e questo perché la nutrizione era sana, l’aria era aria e l’acqua scorreva libera. Da molto tempo queste cose non esistono più e questo grazie al potere, ci sono però ancora delle persone immuni o quasi dal controllo totale del Grande Fratello… sono poche, però ci sono.

Se voleste anche voi diventare più liberi, iniziate ad alimentarvi con cibi bio, di stagione e non troppo lontani da noi, e poi cominciate ad intraprendere una strada seria, che tenga lo spirito in debito conto.
La strada per l’occidentale moderno è senza dubbio l’Antroposofia di Rudolf Steiner.
Leggete, informatevi… potrete così divenire delle persone diverse, migliori.
Rinunciare alla carne è cosa auspicabile, così facendo non ci si indurisce nel corpo e nella mente; preferite cereali integrali bio e verdure altrettanto bio, facendo attenzione ai supermercati in cui ci si rifornisce.
Ritornando ai cinque movimenti, possiamo dire che le insalate favoriscono l’entrata delle forze primaverili nel vostro corpo, che la frutta contrasta il caldo estivo, che la zucca e il miglio favoriscono l’adattamento all’autunno e alla tarda estate, che il riso è fortificante del sistema renale che vien messo a dura prova dai rigori dell’inverno. Il buon riso integrale, ad ogni buon conto, è adatto al consumo anche nelle altre stagioni, infatti aiuta non solo i reni ma anche il cuore e i polmoni.
Di seguito alcuni schemi che illustrano i cinque movimenti, tratte dal volume Alimentazione Naturale tra Sogno e Realtà, pubblicato dalle Edizioni Settimocielo e disponibile a Trieste nel negozio di via San Giacomo in Monte.

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Buona tarda estate e buon inizio d’ autunno a tutte/i!

PS: Nel libro Il Medico di te Stesso di Naburo Muramoto troverete molte altre informazioni sui cinque movimenti.

 

Lettera ai cittadini europei

CITTADINI EUROPEI,

Per chi non lo sapesse ancora, è in corso qualcosa che si può esprimere solo con un termine: DITTATURA da parte delle multinazionali!

Infatti con lo sciagurato accordo TTIP tra l’America e l’Europa, tutto ciò che è tollerato negli Stati Uniti verrebbe obbligatoriamente accolto senza possibilità di verifica da tutti gli Stati europei.

Parliamo ora degli alimenti ma l’accordo sarebbe valido per ogni genere di prodotto, sia un televisore che una bicicletta etc.

L’Italia sta passando sempre più da un’agricoltura convenzionale a quella senza veleni (Biologica-Biodinamica), questo non solo per tutelare la salute del consumatore finale, ma anche quella dei contadini che, lavorando a stretto contatto con sostanze velenose, sono i primi a patirne le conseguenze.
La desertificazione, l’inquinamento dei fiumi, dei laghi e dei mari sono frutto non solo delle industrie, ma anche e in modo straordinariamente massiccio delle coltivazioni chimiche.
Di tali abomini, ascrivibili quali crimini contro l’Umanità, non se ne occupano i giornali, le TV e le radio; c’è una sorta di timore nel rivelare il perché di tante malattie, dei cambiamenti climatici etc… Rimangono i social network, le conferenze, gli incontri.

Ma veniamo al famigerato accordo TTIP, voluto proprio da mister Obama, la cui moglie coltiva l’orticello della Casa Bianca in modo biologico proprio come il sig. Berlusconi dell’epoca Veronica Lario, che per i pranzi di lavoro faceva arrivare prodotti biodinamici.
Il TTIP ci vorrebbe americanizzare tutti senza possibilità di sottrarsi.

Pensiamoci bene.
Noi italiani, che negli anni ’60 producevamo, secondo le autorità dell’epoca, il grana o il parmigiano mescolandovi zoccoli di animali vari e che ora stiamo uscendo con la migliore agricoltura del mondo, nel parmigiano (Parmesan quello prodotto negli States) ci troveremo il legno. Nel grano e in tutti i cereali tutti i pesticidi usati in America e comunque in ogni comparto alimentare troveremo OGM.

Il sig. Renzi sta stipulando questo genere di accordo.

 

COME MANGIANO GLI AMERICANI

Basta guardarli: fino a vent’anni sono belli sodi e poi si dilatano divenendo in breve irriconoscibili. Carne e patate, patate e carne. Dolci di ogni tipo dai colori impossibili, zeppi dei peggiori grassi, dolcificanti assurdi, probabilmente fautori di gravi patologie, poca verdura e poca frutta, comunque superinquinata. Al posto del cibo, però, tante vitamine sintetiche in barattoli da due chili, proteine idem, ormoni, sali minerali, antidolorifici a un tanto al chilo…

Già certe catene che offrono cibo spazzatura intossicano i nostri giovani da parecchi anni e tali catene di “ristoranti” sono tutte americane; ma quello che si prospetta in un futuro poco distante è la totale americanizzazione dei corpi e delle menti degli europei.

CHI SONO GLI ORGANIZZATORI?

Obama? Renzi o altri? No, signori, questi sono solo quelli che appongono le firme, in questo caso sono solo i burattini, mentre chi tira i fili sono facce che non vedremo mai, capitani d’industria che immagino mentre, come Paperone, fanno il bagno nelle vasche piene di dollari: sono le multinazionali.

Certo le multinazionali americane staranno creando accordi di profitto con le multinazionali italiane – money, money for nothing. Sì, per nulla perché gli imperi prima o poi affondano e i loro imperatori (la storia insegna) affondano con tutti i loro miraggi di totalitarismo universale e di delirio di onnipotenza.

Sono in realtà piccoli uomini, penso anche bruttini, cresciuti senza il caldo affetto dei genitori, pieni di complessi d’inferiorità che cercano di farsi una rivincita sbranando qui l’agricoltura, là la salute e poi ancora l’economia, la libertà all’autodeterminazione dei popoli.

Non è che vi ricordano qualcuno? Hitler, Stalin e via dicendo?

Solamente informando più persone possibili sui rischi che stiamo per correre, formando una viva e intelligente forza di opposizione, forse, potremo fermare gli accordi del TTIP.

CI VUOLE AMORE PER LA TERRA E PER I SUOI ESSERI

Un caldo invito ai giovani: organizzate manifestazioni, incontri con la cittadinanza, marce, mail a tutti gli esponenti di tutti i partiti, nessuno escluso: lettere a Mattarella, Renzi, Obama, con l’invito a desistere dal TTIP, per il bene di tutti i cittadini.

 

Vi invitiamo a guardarvi l’ultima interessante puntata di “Crozza nel paese delle meraviglie”del 14/05/2016 e di visionare l’avviso a pagamento “Di agricoltura si vive e non si discute” pubblicato su un intera pagina sul quotidiano La repubblica in data 15/05/2016.

Buon anno a tutti

Questo è l’augurio che noi del Centro Il Settimocielo facciamo a tutti, che siano clienti o persone ancora non interessate alla vera e sana nutrizione, che siano Triestini, Italiani o che abitino lontano, anche nell’altro emisfero di questa piccola goccia che è la Terra.

Augurare del bene è sempre una cosa positiva, facciamolo tutti e facciamolo sempre, a Natale come a Capodanno e a Pasqua, a San Michele (29 settembre) come a San Giovanni (24 giugno) e ogni giorno, se possibile, estendendolo ad amici e nemici, alle persone mai incontrate e a quelle che mai incontreremo, a quelle anime che stanno per incarnarsi e a quelle che già han deposto il loro corpo fisico.

Natale, Pasqua, San Giovanni e San Michele sono i quattro punti di svolta dell’anno e andrebbero festeggiati da tutti proprio come i compleanni nostri e degli altri.
Usciamo dall’obbligo del regalo e dal materialismo ad ogni costo, poiché da quando prima la TV e poi Internet ci sono piombati in casa, non abbiamo più tempo per uscire, per il teatro, la musica, gli amici, per delle sane letture che ci migliorino la comprensione del mondo nel quale viviamo e tutti abbiamo molto da imparare ma di solito ci inventiamo storie tipo “sì, mi interesserò di questo o di quello, ma ora non ho tempo”, sperando che prima o poi il tempo ci venga elargito, mentre dovremmo – tutti – interessarci alle profondità dell’esistenza fin da ragazzi e non smettere mai per tutto il corso della vita.

Chi persegue un giusto cammino vive un’eterna giovinezza dell’anima che non smette mai di stupire.

Il cibo

Il cibo è parte importante per tutti, non chiediamo noi al Padre nostro che ci venga reso possibile avere il nostro pane quotidiano?
Sostituite la parola pane con la parola cibo o nutrimento e avrete già fatto un passettino; ecco, ora estendete questo nutrimento anche all’acqua, all’aria e quindi pensate anche al cibo per lo spirito.

Solo una persona che nutre tutte le sue parti costitutive è una persona migliore. Se invece si programmano pasti luculliani ad ogni ricorrenza, non abbiamo compreso ancora che nutrire non è una cosa che coinvolge solo il palato e lo stomaco.
Qualsiasi festeggiamento ha sì bisogno di cibo e condivisione, ma di un cibo totale.

Penso ai milioni di persone che riempiono se stesse con cibi innaturali e chimicizzati, a quale gradino evolutivo appartengono? Di certo al più basso! Ed ora pensiamo a quanti denari verranno spesi per il cenone di Capodanno: si berranno ogni genere di porcherie, si mangeranno animali a quintali e spenderemo cifre assolutamente assurde per… star male al primo dell’anno.

Chiediamoci: dopo una bevuta e una mangiata chimica, che augurio saremo in grado di fare? Forse di una buona salute? Quanta miseria avremo introdotto in noi, nel nostro sangue, nei nostri già fragili nervi?

A noi piace fare auguri ma vogliamo farli onestamente e moralmente, magari pensando che anche l’ateo materialista possa divenire uno studioso di Scienza dello Spirito (non si può sapere quello che il destino – Karma – ha in serbo per noi).

AUGURI, dunque, a tutti, e che siano auguri pensati con la testa e riscaldati con il cuore.

 

Per esempio, noi Vi auguriamo di poter trovare, sempre presso il nostro centro, i migliori prodotti BIO e i consigli di tutto lo staff, nonché di poter seguire mensilmente gli articoli di Nevio Sgherla su: www.centroilsettimocielo.com/articoli

Da gennaio 2016 il nutrizionista olistico Nevio Sgherla ricomincerà i suoi incontri personali e quelli riservati alle persone che vogliono apprendere sia sulla questione nutrizionale sia su quella antroposofica, e si augura che sempre più persone vengano per crescere ed approfondire.

BUON 2016 A TUTTI!

Lo staff del centro il settimocielo

BUON NATALE E BUONA FINE ANNO

Anche quest’anno è venuto dicembre con le sue festività sacre, ma ormai non più tali, dunque assieme agli auguri proporrò delle pietanze biologiche per la vigilia e per il pranzo di Natale.

Vediamo anzitutto i vini.
Un vino biologico, che sia bianco o rosso o spumante, non dà mal di testa il giorno dopo. Al Settimocielo potrai trovare, secondo il tuo gusto, vini pregiati come il cabernet bio, i vari bianchi (anche biodinamici), il lambrusco e una gran varietà di spumanti brut e dolci. Per quelli come me che non amano le forti gradazioni: sidro di mele biologico nel formato spumante.

In alternativa: tè di vari tipi, per esempio lo yerba mate che è un fortificante ma anche diuretico e dimagrante. La miscela zenzero/arancia o zenzero/limone. Il tè di ginseng, che è un fortificante maschile, oppure lo zenzero da solo che dà calore stimolando la circolazione del sangue (con lo zenzero si possono preparare anche impacchi, pediluvi e bagni totali). Possiamo preparare una tisana dell’inverno che fa le veci del vin brulè, contenendo chiodi di garofano, cannella, zenzero, coriandolo, pino, ginepro e scorza d’arancio.
L’infuso “felicità” è un infuso ayurvedico a luppolo, cannella, zenzero, cardamomo, fieno greco, achillea, scorza d’arancio, anice, liquirizia, lavanda e pepe nero.

Proposte sfiziose senza la carne

Cus cus integrale con peperoni, aglio e zucchine.
Pasta di kamut con funghi porcini biologici.
Risotto cotto con curcuma e zafferano, condito con pomodorini, tofu marinato da voi oppure con formaggio di capra.
Barchette di zucchine ripiene di riso integrale e pan grattato.
Miglio con zucca e curcuma.
Soba (pasta di grano saraceno) con salsa fresca di pomodorini e basilico.
Amaranto con carote e zucchine, zuppa di zucca con patate, cipolla, zucchine e un po’ di carota.
Crostini con crema di tofu o con salumi (non per vegetariani puristi) e mayonese o soyanese.
Pasta di grano Rossello al salmone bio o ai piselli bio in vetro.
Pasta Senatore Cappelli al forno con carciofi o carciofini, soyanese o panna di riso e olive denocciolate.

Per chi non digerisce bene

A fine pasto si possono assumere: Pilorex in capsule se è presente acidità di stomaco; Bitter amaro senz’alcol della azienda biologica/biodinamica Wala: il bitter aiuta la digestione e la trasformazione degli alimenti in energia.
O ancora, tisana di zenzero che, tra le altre proprietà, stimola anche la digestione (specialmente la digestione dei grassi.)

IL GIORNO DOPO LA FESTA

Sarebbe bene rimanere leggeri, per esempio con estratti di frutta o, non possedendo un estrattore, si possono consumare mele, pere e ananas così come sono, oppure delle creme di riso o di orzo o dei brodi vegetali.
Presso il Settimocielo potete trovare, oltre agli alimenti biologici, profumi, creme, incensi, libri, shampoo e tante idee per regali intelligenti e sani.
Si possono far confezionare anche dei cesti, con l’immancabile panettone bio (anche per celiaci), il torrone, i dolci bio le tisane e lo spumante.

… NEL CASO CHE

A qualcuno interessasse capire in profondità il significato del Natale e del Capodanno, oppure approfondire altri “misteri” della vita, sarò felice di scrivere qualche articolo che proviene da una vera scienza che può completare la meravigliosa scienza ufficiale. Il nome di questa scienza è: Scienza dello spirito. Tale scienza nasce a cavallo del 1800 e del 1900. Un antesignano fu, nel 1700 il grande Goethe, sua è la frase: Tutto l’effimero non è che un simbolo (delle realtà invisibili).

BUON NATALE E BUONA FINE DI QUESTO 2015, CONFIDANDO NELLA NOSTRA VOLONTÀ DI CREARE TUTTI INSIEME UN BUON E PROSPERO 2016

Carne sì, carne no e l’OMS

Da quarant’anni in qua ho parlato e scritto sui problemi derivanti dal consumo di carne e derivati, sul contenuto di mercurio nei pesci di una certa taglia… ebbene non so se sono state le azioni e le riflessioni di tanti come me a portare ad analizzare il problema della carne quale alimento, ma sono felice dei risultati della ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha iniziato a informare le persone sui rischi correlati al suo impiego.
Non è l’uso saltuario di una fetta di salame a far iniziare un processo degenerativo e nemmeno una bistecca al mese o un wurstel ogni qual tanto, bensì l’uso quotidiano continuato nel tempo.
La strada è ancora molto lunga poiché il problema non sta soltanto nel non cibarsi di carne, ma anche nell’uccisione di milioni di esseri animali. Perpetrare questi delitti, questi “animalicidi”, fa dell’uomo un essere niente affatto intelligente e ancor meno riflessivo.
Chi uccide istiga all’uccisione e, anche se in anticipo di 50 anni, posso affermare che le brutalità e le uccisioni di animali provocano onde di violenza che si propagano ovunque.
Tali nuvole nere, tali onde stimolano molto fortemente l’inconscio umano e, se si tratta di uomini di scarsa cultura, eccoci di fronte a migliaia di omicidi, donnicidi, infanticidi e a guerre che coinvolgono milioni di persone.
Troverete qualcosa su questo nei miei libri Alimentazione naturale tra sogno e realtà (Franca e Nevio Sgherla) e Nutrizione Cosciente (Nevio Sgherla) editi da Il Settimocielo.

Tornando a quello che è più immediato comprendere, direi che finalmente è crollato il falso mito delle proteine “nobili” della carne. Schiere di medici hanno continuato a ripetere che la carne è un alimento al quale non si poteva rinunciare perché conteneva tutti gli aminoacidi essenziali, e per il suo contenuto minerale (specialmente per il ferro) indispensabile a tutti e in special modo alle donne e a tutte le persone anemiche.

Ora (c’erano anche prima, ma ora viene riconosciuto) si potranno trovare le proteine nei legumi, nello yogurt, nei formaggi di capra e pecora, nella frutta e in molte verdure.
Finalmente i macrobiotici, i vegetariani e i vegani non verranno più guardati con sufficienza dalla classe medica.

È un vero trionfo che porterà, se le indicazioni dell’OMS verranno seguite dai più, a una vera e pacifica rivoluzione gastronomica, terapeutica e culturale.
I benefici si coglieranno nel tempo, ma non occorrerà aspettare secoli. Naturalmente per i “sotutto” non cambierà nulla: gli irriducibili della fiorentina, del wurstel e dell’insaccato non hanno la forza di volontà che serve a cambiare.