Un popolo saggio non interessa a nessuno

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Nessun politico, nessuna società vuole che il popolo diventi saggio

Questa realtà è quella che impedisce ogni arte che sia vera arte, ogni commercio che sia sano commercio, ogni aspirazione a migliorare, ogni tipo di ecologia.

53.000 auto blu in Italia avrebbero dovuto essere vendute, le società criminali avrebbero dovuto scomparire, l’accoglienza dei profughi avrebbe dovuto essere regolamentata, le pensioni non dovevano essere toccate…

Questo nella sola nostra penisola, ma non va meglio in altre parti del mondo.
C’è una sorta di coalizione tra gli stati (governo mondiale), che hanno sempre idealizzato un mondo di schiavi al servizio dei potenti.
Se le persone potessero studiare in scuole prive di programmi ministeriali, se ognuno potesse autoregolamentarsi in funzione della sua felicità, questo vorrebbe dire che le persone diventerebbero libere e una persona libera può aiutare gli altri ad evolversi.
Questo deve essere assolutamente evitato altrimenti i potentati sarebbero ben presto privati dei loro poteri.

Non esistono destra e sinistra, questo l’avevo capito già da ragazzo, ed è proprio per questo che non ho mai abbracciato una fede politica.
Vediamo tutti come i potenti non siano persone sagge o intelligenti, essi lavorano contro il popolo e non si domandano perché, pieni di soldi come sono, l’importante è che nessuno schiavo si ribelli, che nessuno li disturbi nel loro sogno di potenza.

Pensateci su: problemi di inquinamento? Si chiudono tutte le attività inquinanti, subito e non tra… tra… tra…?
Strane scie bianche solcano i cieli mutando il clima?
Non si paga più chi li guida e si sequestrano gli apparecchi.
Ci sono discariche inquinanti?
Si vietano tutte le sostanze inquinanti e gli imballaggi in materiali non ecocompatibili.
Non si trova lavoro?
Si fanno corsi di agricoltura organica e si danno le terre a chi ha la voglia e l’arte di coltivarle.
Ci sono criminali in giro?
Si rinforzano la polizia e l’esercito e si sbaracca tutto quello che hanno ricavato dalle loro criminose attività, e si mandano per 5 anni nell’Artico. Chi sopravvive e chi no, Giustizia divina.

Così avrebbe agito un Salomone, con giustizia ed equità.
Penso che tutti vorrebbero partecipare a una società salomonica dove nessuno, se non se li è conquistati, avrebbe dei privilegi.
Pensate ad un mondo bello: belle case, macchine elettriche, vie pulite, bella musica, confortevoli ospedali, ognuno a fare il lavoro che più gli è congeniale. A capo solo le persone che dimostrano di essere sagge e morali.
Vi piacerebbe un mondo dove le tasse fossero commisurate davvero al vostro reddito e fossero minori per chi è più utile alla società?
E le tasse dovrebbero servire per fare belle e sicure la strade, per gli ospedali, per la ricerca, per costruire teatri, biblioteche, luoghi dove incontrarsi diversi dai bar e le sagre o peggio le discoteche.

Nessuno avrebbe bisogno di alcol o droghe perché una persona libera e felice basta a se stessa. Nessun voto a scuola, ma valutazioni, e dunque offrire agli studenti la possibilità di studiare solo quello che in loro accende l’entusiasmo. Quanti bravi operai, quanti bravi contadini e medici, architetti, commercianti, musicisti, artisti in genere…
Sembra un’Utopia solo a quelle persone che sono state a lungo plagiate dai potenti e dai parenti a loro volta plagiati. Ogni sogno può divenire realtà, ma occorre crederci e mobilitarsi, passare parola, proprio come si passano ricette di cucina: così passare ricette di vita.

Naturalmente per crescere, almeno all’inizio, occorrono persone che già perseguono questa via di innalzamento e possono aiutare la comprensione a quelli che sono agli inizi, ci vuole socializzazione, libera socializzazione.
Ci vuole coraggio, ci vuole impegno, ci vuole studio, ma pensate: Una Società umana, libera, pensante, non più obbligata dai potenti di turno non farebbe guerre, ladrocini, abusi, distinzione tra donne e uomini, tra intelligenze diverse, tra nord e sud.
Non si costruirebbero più armi e quelle esistenti, una volta fuse, diverrebbero tante campane Maria Dolens che coi loro rintocchi ravviverebbero l’aria di tutto il mondo.

PENSATECI.

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