Buon 2017

Buon 2017 a tutti, in particolare alle persone che seguono i miei articoli.

Per molte persone il cambio della guardia tra un anno e quello che lo segue può rappresentare un buon motivo di cambiamento, anche perché in quest’anno nuovo avranno un anno in più.

Vediamo come si comporta l’essere umano nell’arco di una vita.

I cambiamenti veri si compiono ogni sette anni.

Se guardiamo il bambino, vediamo che i suoi primi sette anni (o settennio) li impiega dividendoli in due fasi: la prima è la fase in cui emette suoni non articolati, poi impara a camminare e, raggiunta la stazione eretta, inizia ad apprendere l’arte del linguaggio; nella seconda fase egli si fortifica ed inizia a correre e ad esprimersi meglio.

Purtroppo, ai sei anni viene la scuola – “purtroppo” perché il bambino necessita di ancora un anno per maturare il suo primo settennio – ed ecco che questo bambino, non ancora pronto, affronterà la scuola in maniera insana… ma andiamo oltre!

Dopo il primo settennio, il bambino sano sogna l’avventura, i suoi giochi (se non viene plagiato con computer e altre diavolerie) sono di gruppo: “facciamo finta che” è un gioco sano dove il ragazzino si veste idealmente dei panni di un personaggio. Questo per lui è il suo lavoro: lasciamolo fare, però osservandolo.

Arrivato attorno ai 14 anni, gli ormoni inviano degli inequivocabili segnali: qualche accenno di barba, peli ascellari e inguinali. A parte la barba, questo vale sia per i maschi che per le femmine.

In questo periodo, un ragazzo sano guarda con una certa attenzione le ragazzine, e loro fanno lo stesso. L’amore per il gioco ora cerca di esprimersi in amore verso l’altro sesso e ciò continuerà per tutta la vita, poiché quella che lavorava prima era FORZA VITALE mentre ora si può chiamarla FORZA DELL’ANIMA.

Abbiamo dunque due forze altrettanto potenti, e queste continueranno a svilupparsi ed affinarsi fino ai 28 anni. In quel periodo, il/la giovane sano/a maturano, ed ecco che un’altra forza s’inserisce: la FORZA DELL’IO O DELLA PERSONALITÀ.

A 35 anni un essere è completo nelle sue tre parti costitutive.

La fase ascendente si chiude verso quell’età e vira verso una parabola discendente, che in cambio, se si è stati allevati in modo adeguato, ci dà conoscenza e coscienza (coscienza=conoscenza con il cuore (co=core)).

Verso l’età più matura, cioè i 42 anni, l’essere dovrebbe iniziare a dare al mondo quello che ha imparato ed elaborato, ciò continuerà attraverso i 49, i 56, i 63, i 70… insomma, per tutta la vita.

Naturalmente quello che si è elaborato ai 42 anni deve poi essere rivisto lungo tutti i settenni, rivisto, ristudiato e proposto ogni volta in modo nuovo.

Non importa la vostra età, provate a ripensare a come eravate nei tempi antecedenti: c’è stata un ascesa o vi siete fermati o peggio avete imboccato la strada in discesa?

BUONA RIFLESSIONE E, NATURALMENTE,

BUON ANNO.

Le cinque stagioni della Terra

… e altre cose.

Normalmente, tutti dividono l’anno in quattro stagioni, ma le stagioni non sono tutte uguali: ci sono periodi dell’anno che risultano più difficoltosi per la salute e altri meno.

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Ad esempio, esiste l’estate con il calore, ma esiste anche la tarda estate, periodo nel quale di giorno continua una certa temperatura ma alla sera fa “freddino” e ci si copre di più.
In realtà, questa conoscenza era nota e studiata già in Cina al tempo dell’imperatore Giallo, ed erano studiati i problemi di salute connessi alla tarda estate. I medici di allora raccomandavano di mangiare meno frutta acquosa e di assumere meno liquidi. Oggi, un bravo medico occidentale dovrebbe raccomandare anche l’astinenza dai gelati e dalle bevande fredde ad incominciare dalla fine di agosto. Non seguendo questo consiglio si rischierebbe di annullare i benefici dell’esposizione al sole estiva e si provocherebbero dei blocchi in certi organi interni.

La quinta stagione non si presenta solo a fine estate: ad ogni cambio di stagione dovremmo dedicare un paio di settimane allo smaltimento della stagione che sta passando e di preparazione a quella successiva.
Per esempio, quindi, la fine dell’inverno potrebbe coincidere con una depurazione dall’eccesso di sali e grassi, favorendo l’ingresso della primavera in noi.
Le cinque stagioni, conosciute anche come “La teoria dei cinque elementi”, sono i cinque movimenti della natura terrestre e degli organi umani, e oggi, purtroppo, come ben si vede, questi cinque movimenti sono alterati.

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Da cosa sono alterati? Principalmente dall’ignoranza degli uomini che non si chiedono più nulla, che passano la loro esistenza senza un perché, tra lavori che non amano, internet e telenovelas. Questa ignoranza è stata voluta dal potere, potere che ormai è dovunque e costringe ad ogni aberrazione.
Prendiamo la scuola: non è forse al servizio del potere? E non dimentichiamoci del lavoro: senza lavoro siamo dei border-line, ma assolvendo a lavori contrari alle nostre idee, diveniamo persone depresse.
Già millenni or sono il potere esisteva, ma non tutti ne venivano assoggettati, e questo perché la nutrizione era sana, l’aria era aria e l’acqua scorreva libera. Da molto tempo queste cose non esistono più e questo grazie al potere, ci sono però ancora delle persone immuni o quasi dal controllo totale del Grande Fratello… sono poche, però ci sono.

Se voleste anche voi diventare più liberi, iniziate ad alimentarvi con cibi bio, di stagione e non troppo lontani da noi, e poi cominciate ad intraprendere una strada seria, che tenga lo spirito in debito conto.
La strada per l’occidentale moderno è senza dubbio l’Antroposofia di Rudolf Steiner.
Leggete, informatevi… potrete così divenire delle persone diverse, migliori.
Rinunciare alla carne è cosa auspicabile, così facendo non ci si indurisce nel corpo e nella mente; preferite cereali integrali bio e verdure altrettanto bio, facendo attenzione ai supermercati in cui ci si rifornisce.
Ritornando ai cinque movimenti, possiamo dire che le insalate favoriscono l’entrata delle forze primaverili nel vostro corpo, che la frutta contrasta il caldo estivo, che la zucca e il miglio favoriscono l’adattamento all’autunno e alla tarda estate, che il riso è fortificante del sistema renale che vien messo a dura prova dai rigori dell’inverno. Il buon riso integrale, ad ogni buon conto, è adatto al consumo anche nelle altre stagioni, infatti aiuta non solo i reni ma anche il cuore e i polmoni.
Di seguito alcuni schemi che illustrano i cinque movimenti, tratte dal volume Alimentazione Naturale tra Sogno e Realtà, pubblicato dalle Edizioni Settimocielo e disponibile a Trieste nel negozio di via San Giacomo in Monte.

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Buona tarda estate e buon inizio d’ autunno a tutte/i!

PS: Nel libro Il Medico di te Stesso di Naburo Muramoto troverete molte altre informazioni sui cinque movimenti.

 

Un popolo saggio non interessa a nessuno

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Nessun politico, nessuna società vuole che il popolo diventi saggio

Questa realtà è quella che impedisce ogni arte che sia vera arte, ogni commercio che sia sano commercio, ogni aspirazione a migliorare, ogni tipo di ecologia.

53.000 auto blu in Italia avrebbero dovuto essere vendute, le società criminali avrebbero dovuto scomparire, l’accoglienza dei profughi avrebbe dovuto essere regolamentata, le pensioni non dovevano essere toccate…

Questo nella sola nostra penisola, ma non va meglio in altre parti del mondo.
C’è una sorta di coalizione tra gli stati (governo mondiale), che hanno sempre idealizzato un mondo di schiavi al servizio dei potenti.
Se le persone potessero studiare in scuole prive di programmi ministeriali, se ognuno potesse autoregolamentarsi in funzione della sua felicità, questo vorrebbe dire che le persone diventerebbero libere e una persona libera può aiutare gli altri ad evolversi.
Questo deve essere assolutamente evitato altrimenti i potentati sarebbero ben presto privati dei loro poteri.

Non esistono destra e sinistra, questo l’avevo capito già da ragazzo, ed è proprio per questo che non ho mai abbracciato una fede politica.
Vediamo tutti come i potenti non siano persone sagge o intelligenti, essi lavorano contro il popolo e non si domandano perché, pieni di soldi come sono, l’importante è che nessuno schiavo si ribelli, che nessuno li disturbi nel loro sogno di potenza.

Pensateci su: problemi di inquinamento? Si chiudono tutte le attività inquinanti, subito e non tra… tra… tra…?
Strane scie bianche solcano i cieli mutando il clima?
Non si paga più chi li guida e si sequestrano gli apparecchi.
Ci sono discariche inquinanti?
Si vietano tutte le sostanze inquinanti e gli imballaggi in materiali non ecocompatibili.
Non si trova lavoro?
Si fanno corsi di agricoltura organica e si danno le terre a chi ha la voglia e l’arte di coltivarle.
Ci sono criminali in giro?
Si rinforzano la polizia e l’esercito e si sbaracca tutto quello che hanno ricavato dalle loro criminose attività, e si mandano per 5 anni nell’Artico. Chi sopravvive e chi no, Giustizia divina.

Così avrebbe agito un Salomone, con giustizia ed equità.
Penso che tutti vorrebbero partecipare a una società salomonica dove nessuno, se non se li è conquistati, avrebbe dei privilegi.
Pensate ad un mondo bello: belle case, macchine elettriche, vie pulite, bella musica, confortevoli ospedali, ognuno a fare il lavoro che più gli è congeniale. A capo solo le persone che dimostrano di essere sagge e morali.
Vi piacerebbe un mondo dove le tasse fossero commisurate davvero al vostro reddito e fossero minori per chi è più utile alla società?
E le tasse dovrebbero servire per fare belle e sicure la strade, per gli ospedali, per la ricerca, per costruire teatri, biblioteche, luoghi dove incontrarsi diversi dai bar e le sagre o peggio le discoteche.

Nessuno avrebbe bisogno di alcol o droghe perché una persona libera e felice basta a se stessa. Nessun voto a scuola, ma valutazioni, e dunque offrire agli studenti la possibilità di studiare solo quello che in loro accende l’entusiasmo. Quanti bravi operai, quanti bravi contadini e medici, architetti, commercianti, musicisti, artisti in genere…
Sembra un’Utopia solo a quelle persone che sono state a lungo plagiate dai potenti e dai parenti a loro volta plagiati. Ogni sogno può divenire realtà, ma occorre crederci e mobilitarsi, passare parola, proprio come si passano ricette di cucina: così passare ricette di vita.

Naturalmente per crescere, almeno all’inizio, occorrono persone che già perseguono questa via di innalzamento e possono aiutare la comprensione a quelli che sono agli inizi, ci vuole socializzazione, libera socializzazione.
Ci vuole coraggio, ci vuole impegno, ci vuole studio, ma pensate: Una Società umana, libera, pensante, non più obbligata dai potenti di turno non farebbe guerre, ladrocini, abusi, distinzione tra donne e uomini, tra intelligenze diverse, tra nord e sud.
Non si costruirebbero più armi e quelle esistenti, una volta fuse, diverrebbero tante campane Maria Dolens che coi loro rintocchi ravviverebbero l’aria di tutto il mondo.

PENSATECI.

Cominciamo bene!

Bene, cari amici che seguite questo sito, siamo giunti nel 2016!
E ci siamo arrivati stanchi di un anno di cattive notizie, ora è giunto il momento di darne qualcuna più confortevole, per esempio, che sempre più giovani si dedicano all’agricoltura, sempre più persone scelgono prodotti biologici e stanno nascendo nuove scuole dove si educa secondo la filosofia delle Libere Scuole Waldorf…

E poi, tra non molto, uscirà il nostro libro sull’infanzia!

Queste notizie, e non quelle di pazzi ammazzasette, possono portare un poco di ottimismo.
Sì, perché l’ottimismo (non la superficialità) fa bene alla salute al pari di un piatto macrobiotico e di una bella giornata di primavera.

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Prepararsi alla rinascita

L’inverno è stato clemente con noi, almeno fin ora, specie se penso ai  -30° della Finlandia o all’America del nord. Ma ecco che, con l’allungarsi delle giornate, già si pensa alla bella stagione: la magica primavera.
Possiamo prepararci per tempo disintossicando il nostro organismo con i sani cibi bio e gli aiuti, quegli integratori che possono aiutarci a “scaricare” l’inverno.

Quando iniziare

Per quel che riguarda i cibi possiamo iniziare in qualsiasi momento, invece, per quel che riguarda gli integratori sarebbe bene iniziare a metà febbraio.
Vediamo quali rimedi ci possono aiutare maggiormente.

Gli organi emuntori principali sono: fegato, reni e intestino da una parte e polmoni dall’altra.
Per favorire l’espulsione di acidi grassi, zuccheri ecc. accumulati durante la stagione invernale possiamo fare: centrifughe o estrazioni di mele, carote e finocchio al mattino e a metà pomeriggio.

 

Integratori per depurare fegato, reni e intestino

Come integratori abbiamo: per il fegato il Cardo Mariano e il Tarassaco, per i reni l’Equiseto (coda cavallina) e il Resolutivo Regium, per gli intestini il puro succo di Carciofo ed eventualmente dei fermenti (questi variano da problema a problema).

 

Integratori per liberare i polmoni

Per i polmoni la cosa migliore è il sistema endocellulare, con il quale, a seconda dei problemi, si possono migliorare molti casi differenti previo un test che faccio e che trovi la sequenza migliore (questo sistema è composto da 38 rimedi); ma anche mangiando mele e pere cotte assieme e, alla fine, dolcificate con del miele di Tiglio si può aiutare l’eliminazione dei catarri.
Per la cistifellea, infine, abbiamo il Bitter Wala e il Chelidonium.

 

La dieta indispensabile

Si possono usare questi o altri aiuti, ma occorre dire che senza una sana base alimentare questi aiuti servono a poco; dunque una base di cereali biologici, verdure bio, frutta bio di stagione e legumi bio anche sotto forma di tofu preparato in vari modi.
Per esempio, il cipollotto è un buon drenante di fegato e reni, il riso integrale Cascine Orsine è un alimento che, mentre nutre, anche pulisce.

Abbandonando sempre più l’alimentazione carnea, i formaggi, la pasta e il pane, ritroveremo in breve la nostra migliore forma fisica, che è la base per una crescita evolutiva oltre che per la salute. L’evoluzione personale si può cercare nello sforzarci di capire i libri di Rudolf Steiner o dei suoi collaboratori.

 

Alimentazione ed essere umano 

L’uomo è un essere triarticolato in Pensare – Sentire e Volere, le centrifughe di mele e carote aiutano sia la zona addominale legata al Volere, sia quella legata al Pensare, se completiamo con delle verdure verdi a foglia, andiamo ad aiutare anche il Sentire che troviamo nella coppia Cuore/Polmoni.
Le cose menzionate sopra le potete trovare ben spiegate nel mio libro “Nutrizione Cosciente”.

Buon anno amici e amiche, che sia un anno fruttuoso di ricerca dei misteri del cibo e della vita.

L’uomo che incessantemente cerca, alla fine può trovare
Quello che cerca solo i piaceri della vita, altro non troverà.

Viaggio a Dornach

Sul nostro piccolo pianeta si trovano molti punti di energia, punti nei quali le forze che scaturiscono dalla terra (minerali) si incontrano favorevolmente con quelle dell’acqua, del vento, del calore, della luce, del magnetismo e con quelle che arrivano dal cosmo.
Di solito questi punti sono conosciuti dalle persone che vivono vicine a tali emanazioni come luoghi salubri o santi o altro ancora.

Un passaggio dell'Eremitage a Dornach

Dornach e il Goetheanum, luogo straordinario

Vi sono, poi, dei punti dove l’uomo è intervenuto a supporto di tali forze, uno di questi punti lo troviamo a Dornach, nei pressi di Basilea, in Svizzera.
Già nei secoli e nei millenni, una parte della collina sovrastante Dornach e le sue vicinanze erano luogo di culto druidico, luogo di eremitaggio (l’eremitage – di cui un dettaglio è nella foto in alto – è un percorso fatto di laghetti e caverne dove nei tempi antichi dimoravano in meditazione degli eremiti) e di castelli (castello del Graal, castello del mago oscuro…)

Nei primi anni dello scorso secolo, un medico dentista, proprietario della collina, offrì tale terreno a Rudolf Steiner, affinché venisse edificato quell’edificio che porta il nome di Goetheanum, sede dell’Antroposofia Universale.
Il primo edificio venne dato alle fiamme dagli oppositori di Steiner, e poiché era interamente costruito in legno, fu completamente distrutto. Venne, allora, riedificato un secondo edificio, questa volta in cemento armato, totalmente diverso dal primo; un edificio organico – vivente – che lascia davvero senza fiato anche chi non conosce tutto il destino che lì si è raccolto. Nell’edificio e nei suoi dintorni si possono percepire tutte le forze sopra menzionate.

Parleremo ancora di Antroposofia, per suggerire come comprenderla meglio nelle sue mille sfaccettature dettate da un sano pensare, da un altrettanto sano sentire del cuore e da un sano senso di volontà, qui bastino brevi accenni ad alcuni concetti-chiave.

Biologico-Trieste-Settimocielo-Antroposofia

Uomo tripartito

Si individuano un polo della testa, un polo del ricambio (metabolismo) e, tra i due, un polo ritmico, costituito dai polmoni e dal cuore, per l’appunto organi che vivono direttamente nel ritmo.
Si hanno quindi: cervello (zona fredda); area mediana (zona temperata); area di fegato, intestino, milza, pancreas (zona calda).

Anche per quel che riguarda la situazione geografica possiamo vedere che il pensiero tende a svilupparsi di più al nord mentre al sud si pensa meno e al centro troviamo una certa armonia tra il polo del calore e quello del freddo.
Questa considerazione non è riferita all’Italia in particolare, ma all’intero globo, ma è interessante notare come ogni nazione abbia, un nord, un sud e una zona intermedia.

Uomo: unità triarticolata o essere quadripartito?

L’uomo è dunque un’unità triarticolata (si veda, in proposito, il volume Nutrizione Cosciente), ma è pure un essere quadripartito, poiché è fatto di corpo fisico, corpo della Vita (detto “eterico”), anima, Io superiore.

Anche la parte detta “astrale” o anima (anche se questa è una semplificazione) deve essere considerata come formata da tre parti o – meglio – da tre momenti evolutivi diversi: anima senziente (o anima primitiva), anima razionale (dotata di discernimento) e anima cosciente.
Di queste tre parti – che convivono nell’uomo, essendosele egli conquistate lungo i millenni, – l’ultima nata, quella adatta ai nostri tempi, non è quella che agisce senza pensare ( questo fa l’anima primitiva), né è quella che si ferma al mero raziocinio (il “2+2=4” del “qui mi conviene perché costa meno”), bensì che si eleva, che prende in sé la coscienza, intesa come scienza + amore.

L’antroposofia è una superstizione?

Occorre precisare subito, e tenere in debito conto, che l’Antroposofia indaga i misteri del cosmo, della natura e dell’essere umano, e non va contro la scienza ufficiale, anzi la amplifica, apportando elementi che il solo raziocinio (tipica piaga che presa da sola porta all’unilateralità) non è in grado di cogliere.
Anche le argomentazioni che sanno di religioso non appartengono, e non apparterranno mai, a nessuna confessione.
Quando l’antroposofia di Rudolf Steiner vi fa riferimento, è perché riconosce nell’uomo stesso (e non nei dogmi) un senso religioso che possiamo tradurre come un forte bisogno di sapere e di conoscere i misteri della vita.

Quando diede gli impulsi per una sana pedagogia, per una ampliata medicina, per un’agricoltura che non avveleni, e via dicendo, Steiner toccava argomenti che ai più potrebbero sembrare non inerenti al senso religioso insito in ogni uomo, ma è proprio questa rilettura dell’agricoltura (biodinamica), questa ampliata ed umanizzata medicina, questa libera pedagogia che può aiutare i bambini e ragazzi (e poi anche noi adulti) ad esprimere i propri talenti e, quindi, a formare una società che non può essere resa schiava, perché cosciente e libera nel senso migliore del termine

Questa nuova architettura organica, questa nuova forma di recitazione, di scultura, di pittura… sono proprio questi argomenti che fanno dell’uomo un “essere religioso”, nel senso più autentico di religere, che vuol dire “ricollegare”; si tratta, qui, di ricollegare l’uomo di oggi ad una sapienza antica per poi trasmutarla per il futuro, vuol dire riannodare i fili tra il divino e l’umano.

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Primi passi verso una sana libertà

Quello che si vorrebbe suggerire qui, per il momento, è di leggere almeno alcuni dei libri di Steiner, o dei suoi collaboratori, e di visitare il Goetheanum, approfittando di qualche giorno di vacanza.
Sarebbero giornate ben spese, giornate che potrebbero forse ispirarvi e modificare un qualcosa della vostra vita o delle vostre convinzioni.

Avendo questo sito carattere divulgativo e promozionale, precisiamo che molti testi di antroposofia sono tornati reperibili nel punto-vendita Centro Il Settimocielo (via San Giacomo in Monte 22, Trieste)

Una nutrizione armoniosa

Veduta del Goetheanum a Dornach

Nei miei primi due libri ho abbondantemente trattato del tema nutrizione per tentare di far comprendere la differenza tra l’alimentazione intesa come approvvigionamento di cibi e bevande e la nutrizione totale, quella che riguarda ogni cosa che entra in noi o in contatto con noi, lasciando in noi qualcosa.

Non solo cibo per il corpo

Anche l’anima si nutre, anche lo spirito, ma questo viene ignorato, almeno in parte, dalla scienza ufficiale e materialista.
Dico “almeno in parte”, poiché esiste la psicoanalisi, che intravede un altro uomo dentro l’uomo che si tocca e si misura; purtroppo, anche la psicoanalisi, essendo fondamentalmente materialista, non trova l’aggancio serio (non new age) alla realtà sovrasensibile tranne che in alcuni casi (si vedano, in proposito Bernard Lievegoed nei suoi vari libri, Weizsacker in Psicoterapia e antroposofia o Konig in L’anima umana: una risposta alla dilagante psicologia senz’anima, tanto per citarne alcuni).

Sofferenza dell’anima

Sono ancora molte le persone che per alimentazione benefica intendono soltanto il cibarsi di prodotti naturali; certo, questa è e rimane la base irrinunciabile per un sano sviluppo dell’essere umano, ma non basta.
Se siamo innamorati possiamo anche rinunciare al cibo, se siamo tristi possiamo oltrepassare i limiti ed abbuffarci di ogni cosa ad ogni ora del giorno e della notte.
Cosa vuol dire ciò? Che l’anima è estasiata oppure soffre.

Perché l’anima soffre? Quando l’anima soffre?
Di solito soffre perché non si accorda (come uno strumento) con il suo Io, con il suo vero essere, cioè non vive secondo la sua natura ma secondo una “natura” sfalsata.
Quando un modo di essere rispecchia non più noi, ma quello che la società consumistica vuole, noi, pur realizzando quel modo di essere, rimaniamo tristi e depressi.
Se non coltiviamo un pensiero cosciente, invece di trovare le giuste soluzioni cadremo in nuove trappole e l’anima continuerà – fors’anche all’infinito – a vivere la sua tragedia.

Dal piano animico, piano piano i disturbi tenderanno a scendere sul piano vitale rendendoci malati e, se ancora non vi sarà stata fatta la giusta manovra per uscirne, si scenderà al piano fisico dove le malattie induriscono il corpo ed il cervello.

Anche l’anima innamorata, estasiata, può correre dei rischi, ma per fortuna la fase del vero e proprio innamoramento non supera i sei mesi; c’è una sorta di autoregolazione in questo, dopo un periodo di solo amore sospirato occorre usare il pensiero e farsi dei progetti.

Il nutrimento dell’anima

È importante per tutti e specialmente per i giovani nutrire tutti e quattro gli aspetti dell’entità umana: il corpo fisico e quello vitale si nutrono attraverso il cibo sano, biodinamico – o almeno biologico – di alta qualità e le bevande: acqua, tisane, centrifughe di frutta e di verdure, caffè d’orzo, di farro o di cereali misti.

Abbiamo bisogno, poi, dell’aria e, visto che non è pensabile che tutti si trasferiscano in luoghi salubri, occorre lottare mille volte di più di quel che si sta facendo per ridurre l’inquinamento proponendo alternative non solo efficaci, ma anche alla portata di tutte le tasche.

L’anima si nutre di bellezza, tutto ciò che è vero e buono si esprime nel bello, nel bello della poesia, della letteratura, della scultura, della recitazione, del canto, della pittura, della musica.

Pensiamo solo per un attimo alla “musica-sofferenza” che ci avvolge da tanti anni, alle discoteche con annessi e connessi, a quel rumore ascolta e getta che influisce negativamente sull’anima e sulla psiche.
Quando una melodia, attraverso il nostro sistema uditivo, arriva all’anima, se questa melodia è bella muove l’anima e la dispone ad accogliere in sé forze spirituali che vivono nel mondo dei suoni. Al contrario, se la musica è la musica-sofferenza delle discoteche, l’anima accoglie entità sì spirituali, ma del genere distruttivo. Ciò che è giusto e buono è bello e, come tale trasmette bellezza, bontà e giustizia.

Lo spirito, l’Io, è la parte fondamentale di noi stessi, è la parte che – se lasciamo che operi correttamente – organizza le altre tre parti del nostro essere.

Spunti di riflessione

L’Io si nutre di riflessioni, meditazioni, preghiere, letture adeguate; è dunque importante trovare in sé la religiosità (non la religione), è importante riconoscersi quali esseri che non appartengono solo a questo mondo, non sono solo fatti di materia (di quanta materia è composto il fisico? Quasi nulla!), ma appartengono ad un mondo di forze molto più vasto dove non esiste morte ma solo trasformazione.
Sì, noi non ci esauriamo nel piccolo ambito della vita materiale e, se solo ci sforzassimo di essere cavalieri e non cavalli, se studiassimo i testi giusti potremmo almeno intravedere la grandezza e la saggezza di quel vasto mondo.

Letture consigliate:

R. Steiner, Il mistero solare

R. Steiner, Teosofia

R. Steiner, Le manifestazioni del karma

R. Steiner, Reincarnazione e karma

R. Steiner, Il corso dell’anno come respiro della terra

R. Steiner, Problemi di fisiologia e terapia alla luce della scienza dello spirito  

L. Chevalier, Gli spiriti della natura  

S. M. Francardo, Rispetto del bambino e salute   

R. Hauschka, La natura della sostanza

B. Lievegoed, Le correnti di misteri in Europa e i nuovi misteri

G. Peccarisio, Ereditarietà ed individualità  

G. Peccarisio, La forza dei sentimenti

M. L. Peccarisio, L’euritmia    

W. Wunsch, Formare l’uomo attraverso la musica  

In apertura di articolo, una veduta parziale del Goetheanum a Dornach, vicino a Basilea. L’edificio, che inizialmente era in legno e fu ricostruito in cemento armato dopo essere andato distrutto in un incendio doloso, è la sede mondiale dell’Antroposofia e fu disegnato da R. Steiner, l’uomo che più ha dato nei campi della medicina, architettura, arte, agricoltura e spiritualità, e che forse per questo è stato, almeno in Italia, del tutto oscurato portando così un danno grandissimo al futuro.

Invitiamo i nostri lettori ad avvicinarsi all’attività di Steiner attraverso le letture consigliate sopra, o iniziando con una semplice ricerca in rete per le parole-chiave Rudolf Steiner, antroposofia, agricoltura biodinamica, medicina steineriana o pedagogia steineriana.
Il pensiero di Steiner può fecondare qualsiasi campo nel quale voi operate, senza voler essere un “guru”, ma solo invitando a sperimentare.